1a Tappa: Torino - Recco (201 Km)
I primi 50 km ho pedalato con il pensiero fisso al lungo viaggio che ci aspettava, e cercavo di carpire le sensazioni fisiche, la posizione in bicicletta, il rapporto adeguato, in realtà erano tutti i timori che mi avevano accompagnato nell’ultimo mese, a ogni km percorso cercavo di capire come stavo, cercavo tutti quei segnali fisici che spesso sento quando sono stanco, stavo cercando di realizzare la differenza tra sogno e realtà.
I primi 50 km ho pedalato con il pensiero fisso al lungo viaggio che ci aspettava, e cercavo di carpire le sensazioni fisiche, la posizione in bicicletta, il rapporto adeguato, in realtà erano tutti i timori che mi avevano accompagnato nell’ultimo mese, a ogni km percorso cercavo di capire come stavo, cercavo tutti quei segnali fisici che spesso sento quando sono stanco, stavo cercando di realizzare la differenza tra sogno e realtà.
In Alessandria ci aspettavano Michela con mamma e papà. Un testimonial del nostro passaggio in Alessandria. Ci avevano organizzato un’intervista con la giornalista Mimma Caligaris del “Piccolo”, quotidiano locale, si è cominciato a promuovere il viaggio pro-UGI, il messaggio lanciato è stato lo stesso per tutto il viaggio, dare visibilità all’UGI, promuovere il 5 x 1000 ma soprattutto ringraziare tutti i Volontari.
Aldo aveva ancora dei dubbi sul percorso, il Passo del Turchino lo terrorizzava, così dopo aver avuto informazioni sicure sul tragitto, si è messo il cuore in pace ed ha incominciato a pedalare, questi dubbi sulla mia conoscenza del territorio e alcuni passi in montagna, gli hanno fatto compagnia per tutto il viaggio.
Abbiamo cominciato a visitare con lo sguardo i paesi, il territorio, che si attraversava percependo molti aspetti sull’attuale crisi e abbandono d’importanti siti.
Arrivati in Ovada una breve sosta per rifocillarci e poi cominciamo a salire in direzione Turchino, il terrore di Aldo, arrivati in cima mi sono fermato davanti al cartello che segnava il Passo del Turchino, nello sguardo di Aldo si leggeva una grandissima soddisfazione, la parola “Turchino” In lui provocava turbamento, ma poi ha dovuto ammettere che le mie rassicurazioni sulla bassa difficoltà, erano esatte.
Siamo arrivati a Genova Voltri in un attimo, erano le quindici, dovevamo ancora fare venti km ma attraversare Genova e arrivare a Recco, è stato un calvario, era la prima giornata di sole anche per i genovesi, le strade erano intasate dal traffico, mercati, mercatini. Noi con il nostro carrello non potevamo effettuare gincane per districarci nel traffico, così siamo arrivati a Recco alle 17,30, abbiamo parlato della nostra prima tappa, e dai commenti sulla tappa, la grande soddisfazione era palpabile, eravamo in ballo e comunque avevamo superato una delle tappe più lunghe, le prime tre erano le più difficili da superare, dai racconti e dalle informazioni prese prima della partenza tutti puntualizzavano sulla difficoltà dei primi tre giorni, bisognava abituarsi alla posizione, gestire lo sforzo e abituare il nostro fondo schiena senza incappare in fastidiose ulcere o arrossamenti. A Recco non abbiamo avuto difficoltà con l'albergo anche se ho dovuto trattare sul ricovero dei nostri mezzi. Nel piccolo lungo mare si festeggiava la sagra della focaccia, allora doccia veloce e di corsa all'assaggio della famosa focaccia di Recco. Ci siamo messi in coda in una delle focaccerie del lungo mare, il pizzaiolo Massimo, calabrese DOC, con un cliente prosava temi poetici in dialetto Ligure, incredibile la bellezza e il dialetto del Calabro/Ligure, davvero bravo. Complimentandoci con lui per l'ottima focaccia, ha chiesto di noi, abbiamo parlato del nostro soggiorno a Recco e la motivazione del viaggio. Da lì una serie di simpatici dialoghi, dopo averci indicato e accompagnato in diversi locali per cenare, ha preteso che passassimo dal suo paese, Pizzo Calabro per mangiare il famoso gelato di Ercole, naturalmente noi abbiamo promesso, anche se non eravamo certi di passare.
- Distanza: 202 km
- Dislivello in ascesa: 1530 m
- Dislivello in discesa: 1767 m
- Durata: 10h:49m:16s
- Velocità media: 18,06 Km\h
- Energia consumata: 7300 kcal
La Partenza | 2a Tappa |
Bravi ragazzi!!! Ora giù di focaccia che avete bruciato 7300 calorie!!!
RispondiEliminaDomenico
Un saluto da tutto il Borgo Vittoria che vi segue compatto!
RispondiElimina