7a Tappa: Salerno - Roccagloriosa
Mattino molto presto (foto scattata alle 7:43 n.d.r). Grazie a Mimmo e Maddalena che hanno fatto una levataccia per venirci a salutare.
Grand Hotel Salerno.
Qui il direttore Peppe, anche lui ciclista viaggiatore, ci ha chiesto di fare una foto insieme. Splendida persona.
La mattinata ci ha regalato un bel sole e così abbiamo approfittato per
fare un'andatura da turista. E per fare i turisti quale migliore occasione che visitare le acropoli dei templi di Paestum?
Poi visita ad un'azienda casearia di bufale.
Naturalmente con degustazione.
Che Meraviglia!!!
Il sole, come previsto, alle 12 se ne è andato e immancabile come sempre è arrivata la pioggia che ci
ha accompagnato per tutto il viaggio, a tratti anche torrenziale e ci
ha costretti a ripetute fermate per il freddo.
Questa è la strada che ci ha stroncato. Una salita al 27%. Una
deviazione obbligata per via di una frana. Strada secondaria
bellissima, ma con pendenze improponibili.
Questa galleria, probabilmente una ex ferrovia, ci ha salvato da un acquazzone terribile.
Finalmente siamo arrivati a Palinuro, chiaramente con l'immancabile compagnia di viaggio, la pioggia.
GPS Tracking
Il GPS ha anche lui sofferto il freddo e la pioggia e si è fermato in Pisciotta prima del bivio per la strada conla frana. Come dislivello totale abbiamo fatto 2147 m.
Grand Hotel Salerno. 
Qui il direttore Peppe, anche lui ciclista viaggiatore, ci ha chiesto di fare una foto insieme. Splendida persona.
La mattinata ci ha regalato un bel sole e così abbiamo approfittato per
fare un'andatura da turista. E per fare i turisti quale migliore occasione che visitare le acropoli dei templi di Paestum?
Poi visita ad un'azienda casearia di bufale. 
Naturalmente con degustazione.
Che Meraviglia!!!
Il sole, come previsto, alle 12 se ne è andato e immancabile come sempre è arrivata la pioggia che ci
ha accompagnato per tutto il viaggio, a tratti anche torrenziale e ci
ha costretti a ripetute fermate per il freddo.
Questa è la strada che ci ha stroncato. Una salita al 27%. Una
deviazione obbligata per via di una frana. Strada secondaria
bellissima, ma con pendenze improponibili.
Questa galleria, probabilmente una ex ferrovia, ci ha salvato da un acquazzone terribile.
Finalmente siamo arrivati a Palinuro, chiaramente con l'immancabile compagnia di viaggio, la pioggia.
Il GPS ha anche lui sofferto il freddo e la pioggia e si è fermato in Pisciotta prima del bivio per la strada conla frana. Come dislivello totale abbiamo fatto 2147 m.
Mattino molto presto (foto scattata alle 7:43 n.d.r). Grazie a Mimmo e Maddalena che hanno fatto una levataccia per venirci a salutare. 
Si poteva mancare una giornata senza pioggia?
RispondiEliminacerto che no, ma se il luogo che già incantava gli antichi Greci, Poseidone deve lasciare il posto al possente Marte, che te pareva, anche oggi ha scagliato il suoi tuoni e fulmini.