Come potete facilmente intuire... Non sono io!!!!
La zona dell'albergo dove mi trovavo era quella del Fukuoka Yafuoku! Dome (Maps).
Una strana combinazione, questa area è un misto tra area di pescatori (con molte barche da pesca), villette residenziali, zona sportiva con lo stadio del baseball, moderni grattacieli e il porto industriale.
La vista sul mare al (quasi) tramonto è molto suggestiva
Ovviamente si va subito alla ricerca di un parco.
Ōhori Park al tramonto.
Sulla via verso in centro città non abbiamo potuto evitare di fermarci al Gokoku Shrine. La nostra attenzione è stata attirata da questa porta in legno. All'ingresso del Gokoku Shrine vi è infatti questa porta che è alta 13 metri ed è la più grande del Giappone tra le porte costruite in legno.
La zona antistante il tempio, vi è una fontana dove è possibile prendere dell'acqua con dei pentolini fatti di bambù.
E' possibile arrivare sino fronte al tempio con le bici... le nostre potentissime bici a noleggio!!
Qui come in tutto il Giappone vanno matti per le biciclette, la cosa bella che la varietà di modelli è molto più ampia che in Italia.
Molto diffuse sono queste biciclette con le ruote più piccole, che sembrano delle folding, che poi in realtà non sono pieghevoli.
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Curiosità
Trasferirsi a vivere a Fukuoka
articolo di Leonardo Marrone pubblicato il 12/2/2010 su http://www.voglioviverecosi.com/
Mi trovo in Giappone, nel sud (o meglio nell’ovest, come più giustamente indicato dai giapponesi, considerando la disposizione geografica dell’arcipelago giapponese secondo i punti cardinali) da sei anni. Vivo e lavoro a Fukuoka capoluogo di una provincia e/o regione (i parametri topografici e geografici italiani non corrispondono precisamente ne’ tanto meno il toponimo derivato dall’inglese “prefecture” ha per noi italiani un senso nel nostro modo di identificare una zona geografica). Fukuoka e’ la città piu’ vicina al “continente”; da sempre in stretti rapporti con Cina e Corea, nonché punto di approdo e irradiazione delle missioni provenienti dall’Europa (oggi come in passato). Tutto il sud/ovest e’ culturalmente ricco, tanto che molti studiosi hanno cominciato a identificare nella zona uno dei fulcri, fondamentali, dello sviluppo della “Civilta’” giapponese. Fukuoka e’ un centro non troppo grande, con poco più di un milione e cinquecentomila abitanti, una città a misura d’uomo con molti pregi a suo favore: primi fra tutti la qualità della vita e la positività della gente. (Continua a leggere...)
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articolo di Leonardo Marrone pubblicato il 12/2/2010 su http://www.voglioviverecosi.com/
Mi trovo in Giappone, nel sud (o meglio nell’ovest, come più giustamente indicato dai giapponesi, considerando la disposizione geografica dell’arcipelago giapponese secondo i punti cardinali) da sei anni. Vivo e lavoro a Fukuoka capoluogo di una provincia e/o regione (i parametri topografici e geografici italiani non corrispondono precisamente ne’ tanto meno il toponimo derivato dall’inglese “prefecture” ha per noi italiani un senso nel nostro modo di identificare una zona geografica). Fukuoka e’ la città piu’ vicina al “continente”; da sempre in stretti rapporti con Cina e Corea, nonché punto di approdo e irradiazione delle missioni provenienti dall’Europa (oggi come in passato). Tutto il sud/ovest e’ culturalmente ricco, tanto che molti studiosi hanno cominciato a identificare nella zona uno dei fulcri, fondamentali, dello sviluppo della “Civilta’” giapponese. Fukuoka e’ un centro non troppo grande, con poco più di un milione e cinquecentomila abitanti, una città a misura d’uomo con molti pregi a suo favore: primi fra tutti la qualità della vita e la positività della gente. (Continua a leggere...)
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