mercoledì 20 giugno 2018

Un salto all'Isola d'Elba: Prima escursione

A cura di Lorenzo Spanò

Dopo questo breve viaggio di trasferimento, inizia l'escursione sull'isola. Possiamo tutti contare sul lavoro e ricerca di tracciati gpx di Tom Tom, ha studiato 2 tracciati che oltre a farci godere degli spettacolari sterrati ci permetterà di conoscere l'isola anche dal punto di vista turistico, panoramico e paesaggistico. Mentre domani sempre Tom Tom ha contattato Giampiero, una guida di Mtb che ci farà fare un giro importante.

Siamo 10 biker, tanti, ma tutti amici e con lo spirito giusto per fare comitiva, divertirsi e rumoreggiare, in qualsiasi occasione. In bicicletta e sui percorsi c'è sempre tanta solidarietà, e non si lascia nessuno indietro. Potrei Cominciare con il raccontarvi l'escursione, ma per farvi entrare nel clima e conoscenza del gruppo, proverò a descrivere le singole personalità di ognuno di loro, e naturalmente dal mio punto di vista è conoscenza.

Comincerei dalla guida, che avrete capito è Tom Tom, il suo nome è Antonello, ma per via della sua memoria e orientamento l'ho soprannominato "Tom Tom", naturalmente a lui vanno i meriti di questa gita fuori porta, così come i giri nelle nostre colline e montagne piemontesi, si studia i percorsi sulla base dei partecipanti, così da non far soffrire nessuno per lo sforzo, peccato che non ha lo stesso riguardo con me, mi fa sempre morire. Vado avanti senza un ordine preciso, ci sentiamo tutti uniti e il gruppo è grande, anche se in questa gita siamo presenti solo in 10.

Tiziano, un bel atleta, mangia pane e bicicletta, praticamente ha le tacchette Shimano anche nelle pantofole da camera. Possiede biciclette così belle che invece di usarle, io le inquadrerei. Bella gamba, forse a volte un po' taciturno, ma è un amico che conosco da più di 20 anni, un grande pregio, non lascia mai nessuno indietro, se ti stacchi, lui ti aspetta sempre.

Gianni Cascino, qui devo dare i cognomi perché abbiamo due Gianni. Lui è Siciliano come me, una bella persona, sempre disponibile, lo contraddistingue questa sua ricerca alla compagnia, si propone sempre e lancia idee che poi quasi sempre vengono realizzate, spesso Tom Tom deve stoppare il suo entusiasmo, uno così nel gruppo è indispensabile.

Passiamo ad Antonio, lui e Gianni , sono amici da sempre e quindi fanno coppia fissa, ma non di fatto. Posso dire che anche lui mi fa morire per la sua simpatia, ieri sera per esempio siamo usciti per fare una passeggiata e si è presentato nella hall dell'hotel con bermuda e una maglia a righe stile marinara, sembrava un marinaio, esattamente "il mozzo" Una sorte di Pierino la Peste, troppo forte.

Gianni Lucarno, l'altro Gianni, lui fa parte del gruppo, ma tra neve e un banale incidente in bicicletta, per un po' è stato assente, sicuramente possiamo rimproverargli solo la sua passione per lo sci, che lo tiene un po' lontano da noi, ma poi alla fine c'è, una persona attenta riflessiva, ho potuto constatare la sua grande caparbietà in più occasioni, uno che non molla mai, Bravo!

Passiamo a Ivan, grande compagno è l'unico che in settimana riesce a pedalare, ma sempre cercando di coinvolgere tutti, e devo dire che nei mesi primaverili ed estivi riesce sempre nel suo intendo. Un punto di riferimento per i nostri appuntamenti domenicali, Caffè Nero per i giri in collina e gelateria Pinguino a Rivoli. Che dire di più, ama tantissimo la salita, ma se la si fa in auto, tanti di noi compreso il sottoscritto, quando sono alla frutta, dicono: "Io rallento e aspetto Ivan!" Oppure: " Ouuu ragazzi! Non c'è Ivan." In discesa non ha problemi.

Davide, possiamo dire che è la nostra Silhouette del gruppo, in possesso di airbag, incute sicurezza, naturalmente scherzo, pedala poco e beve tanta birra, però ha una forza e volontà di ferro non so quanti sarebbero in grado di soffrire come lui per stare in gruppo, malgrado pedali poco, non molla mai. Una grande forza di volontà, pensate ha ordinato la divisa con almeno due taglie più piccole, così da essere stimolato a dimagrire. Ma!!! Ci riuscirà?

Tony lo stacanovista, in bicicletta dal lunedì al venerdi, il sabato e domenica, solo se il suo capo lo permette. Il capo è sua moglie, come del resto lo sono le nostre mogli. Ha grandi difficoltà a pulire la bici, viaggia sempre con spugna e straccetto, e spesso tra una sosta e l'altra spolvera la bici. In Salita non lo ferma nessuno, in discesa non ha problemi, basta ricordarsi di portare le carte Napoletane, così al fondo della discesa mentre lo aspettiamo ci facciamo un tre sette e una briscola. Bella persona, io e lui abbiamo la stessa passione per il mare e la fotografia cosi spesso ci raccontiamo. sempre di ottima compagnia. Chissà che un giorno non ci di veda in Sardegna per una nuotata.

Sem, ultimo ma non ultimo, praticamente conosciuto da pochissimo, ma una di quelle persone che ti sembra di conoscere da sempre, simpatico, possiede una buonissima tecnica in bicicletta, oggi il nostro primo giro in bici, e penso che abbia capito che razza di burlone sono, è molto disponibile e affabile, ci siamo trovati, oltre alla bicicletta ama il sigaro, la birra e le pozzanghere, se non ci finisce dentro, da solo spesso lo spingo io, oggi con una sola pozzanghera, sembrava avessi fatto i fanghi alle terme. Divertente pedalare con lui dotato di tanta tecnica, cosa che ci permette di fare peripezie sulle due ruote, naturalmente vinco io perché sono più vecchio. Avrei finito le presentazioni dei presenti a questa gita, manco solo io, ma mi conoscete tutti, attento a tutto e a tutti, ma anche il più rompiscatole del gruppo.

Per il nostro primo giro Tom Tom ha studiato un percorso molto bello, e alla portata di tutti i presenti, abbiamo attraversato l'isola più volte, e tutto il percorso era vario e costellato di panorami.

La macchia mediterranea e simile a quella della Sardegna, ma qui le sterrate e i sentieri sono segnalati e abbastanza battuti. Partiti da Marina di Campo, solo un paio di km su asfalto e poi subito in una sterrata molto importante, sede di svolgimento delle prove più importanti di Rally che ci ha portato sul colle Literno.

Da lì abbiamo scollinato siamo scesi verso la villa di Napoleone, sede del suo Esilio, bellissima, bellissimo posto, tra me e me ho subito pensato che sarebbe piaciuto anche a me un simile esilio, fatto foto di gruppo, tra noi molta allegria e simpatici commenti.

Dopo questa sosta ci siamo diretti su Portoferraio da li a poco prendiamo un'altra sterrata direzione Biodola e lido di Scaglieri per una sosta e un bagno a mare.

Dopo esserci riposati e rifocillati si riparte in direzione Procchio, la strada sale e dall'alto continuiamo ad ammirare scorci di mare meravigliosi con acqua cristallina che sembrano inaccessibili via terra.

Poi prendiamo una strada pavimentata tra cemento e asfalto che sale ripida Ivan fa più soste, davvero dura, io salgo e ogni tanto con Tiziano torniamo da Ivan e Davide che sono rimasti indietro. In cima tiriamo un sospiro di sollievo, ma non è ancora finita, la strada spiana e poi risale tra roccioni di granito, qui mi sono divertito, e per chi metteva il piede a terra, pronti gli sfottò. Scendiamo su un sentiero molto tecnico ma divertente, pulito dai temporali di questi giorni.

Siamo scesi su un Sant' Ilario, li ho conversato con due simpaticissimi anziani, seduti su una panchina. Scendiamo per poi salire in direzione Monte Perone. Da qui si gode di un panorama meraviglioso, si vedono Corsica, Isola di Pianosa e isola del Giglio, ma giù in basso si vede Cavoli, una meraviglia. Ci buttiamo giù per l'ultima discesa, questa ci costringe più volte a mettere i piedi a terra, davvero tecnica, sembrava che da un momento all'altro si finisca in acqua, il nostro pensiero va all'amico Mauro che soffre di vertigini. Mente ci si avvicina alla fine di questo terribile sentiero, ci avviciniamo a Cavoli, bellissimo, davvero uno spettacolo.

Foto, poi l'ultimo dente in asfalto su questa strada panoramica con strapiombi sul mare, ultima discesa e finalmente Marina di Campo. Domani che per me è già oggi, visto che sono le 2 di notte e scrivo questo pezzo per cuboviaggiatore, abbiamo questa escursione con Giampiero la guida di mtb locale, contattata da Tom Tom. ci trasferiamo in una zona dell'isola Rio dell'Elba con auto e furgone e da li faremo il giro del parco minerario. Quindi sveglia alle 6 colazione e partenza. Vediamo se domani avrò ancora la forza di raccontare il giro. Adesso ancora la selezione delle foto e poi..... Buona notte!!

Il Video




Il Percorso




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Relive 'Prima escursione'


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