La mattina inizia con una colazione spettacolare in questo stupendo patio, se il buongiorno si vede dal mattino sarà sicuramente una bella giornata.
Come prima cosa facciamo scorta di frutta per evitare le crisi di fame e per avere del cibo sano, insomma per mettere d'accordo le esigenze di tutti.
Si parte da Chioggia godendo degli scorci della "piccola Venezia" con le luci del mattino, e si ammira la Laguna del Lusenzo per raggiungere Sottomarina. Poi una visita breve e veloce a Sottomarina sino al molo che si spinge per qualche centinaia di metri nella mare adriatico.
Si parte da Chioggia godendo degli scorci della "piccola Venezia" con le luci del mattino, e si ammira la Laguna del Lusenzo per raggiungere Sottomarina. Poi una visita breve e veloce a Sottomarina sino al molo che si spinge per qualche centinaia di metri nella mare adriatico.
E via! Si parte è arrivato il momento di far girare le gambe, direzione Polesine. L'obiettivo e far visita ...
Una visita importante, una promessa fatta a Sergio anni fa. Sergio, una persona che mi insegnato a stare in bici, che mi ha insegnato a correre e amare le due ruote. Lui non c'è più, ma Franca sua moglie sarà felice di vedermi e conoscendola ci costringerà a fermarci e interrompere la nostra tappa, ma non mi farò cogliere impreparato, terrò duro, anche se il pensiero della sua cucina mi corrompe oltre allo stomaco, anche la mente. Franca una grande mamma, una grande amica, ma soprattutto una grande cuoca, dovrò lottare per portare via Cubo, lui si fermerebbe anche se gli offrono un brodino, figurati uno dei piatti di Franca!
Per rientrare sul nostro tracciato dopo la deviazione per Porto Viro dobbiamo fare qualche km su sterrato per passare dalla via più breve.
Purtroppo abbiamo fatto i male i conti la strada ad un certo punto la troviamo interrotta per lavori di manutenzione di un ponte. Le possibilità sono 2, o torniamo indietro rifare il tratto già percorso più allungare il giro, oppure scavalchiamo le transenne. Optiamo per questa seconda opzione anche se non è una operazione così agevole con carrelli e bagagli.
Ora è arrivato il momento di una pausa pranzo davvero, uno stupendo casotto estivo in mezzo all'ombra sembra proprio fare al caso nostro.
Da adesso in poi il Po ci regala tra i suoi paesaggi più belli. è un continuo fermarsi (a parte Beppe ndr) per cercare di immortalare in momento in uno scatto. Purtroppo le foto non rendono giustizia al fascino e le bellezze dei luoghi attraversati.
Le nostre gambe che girano, lo sguardo a scrutare il territorio pedalando sull'argine destro del Po.
Una delle particolarità di pedalare sull'argine è che i campi e i paesi sono più in basso e noi possiamo ammirare il panorama da una posizione sopraelevata.
Un'altra particolari di questa zona sono le costruzioni per le opere di bonifica fatte per strappare la terra dalle acque con una storia millenaria alle spalle.
Eccoci finalmente in centro a Ferrara, ci fermiamo in questo piacevole hotel (Hotel Carlton) in una posizione che ci ha permesso di visitare comodamente la città.
Subito dopo le doccie ci concediamo una visita della stupenda Ferrara ancora con le luci del giorno.
Dopo cena ci ripetiamo e ci dedichiamo ad una passeggiata serale con tanto di gelato per ammirare la città vestita da sera.
Scarica qui il file GPX file del percorso su bikemap.net
Nessun commento:
Posta un commento