La località Maometto si
trova a monte di Borgone, sulla strada secondaria per San Didero. Con
pochi minuti a piedi si raggiunge la radura che ospita il masso con il
bassorilievo. La citata strada secondaria fa parte della Ciclostrada
della Val di Susa, detta “del Diacono Martino”: da Rivoli a Susa e
Novalesa su strade laterali secondarie ai due lati della valle. Un
viaggio lungo, ma il treno consente molte varianti e, soprattutto, un
comodo ritorno. Lungo ma ricco: Il Parco naturale dei Laghi di
Avigliana, i centri abitati con i loro castelli e le fontane di pietra,
Foresto e il suo magnifico orrido, la romana Segusium, Chianocco e i
suoi lecci. E infine la Val Cenischia: Novalesa, le sue cascate e
l’abbazia. Un giorno può non bastare. La ciclostrada è segnalata ma non ancora completata e qualche
difficoltà si può incontrare prima di Susa (settembre 2021). Sempre Susa
e dintorni sono l’unica zona con traffico. Per il resto si va su
provinciali tranquille, in alcuni tratti chiuse ai mezzi motorizzati nei
giorni festivi. Vigilano sul viaggio i potenti profili del Monte Pirchiriano con la
Sacra di San Michele e del Rocciamelone, montagna un tempo “più alta
d’Italia”.
Rivoli - Avigliana – Parco naturale Laghi di Avigliana –
Sant’Ambrogio – Chiusa San Michele – Vaie – Sant’Antonino –
Villarfocchiardo - Borgone - Maometto - San Didero –
Bruzolo – Crotte (Chianocco) – Bussoleno – Foresto, (Riserva naturale
dell’Orrido di Foresto) - Chiodo – San Giuliano – Susa – Mompantero –
Trinità – Marzano – Grangia – Venaus – Parore - San Rocco - Villaretto –
Cascate – Novalesa, Abbazia – Susa. Stazioni ferroviarie lungo il percorso.
Scarica qui il file GPX file del percorso
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