Un anello nel triangolo
Staffarda-Saluzzo-Revello. Pianura pedemontana della Granda, agricoltura
fiorente, eccessiva anche. Il bosco intorno all’abbazia è un’eccezione,
il resto sono chilometrici filari di frutta, cromatismi di aprile,
ideali per composizioni grafiche (evitare però i giorni in cui si
irrora). In attesa della prevista realizzazione della ciclabile Barge-Saluzzo,
si consiglia di limitare il viaggio a Revello. L’arrivo al bel centro
storico ai piedi del Monte Bracco è preceduto da una tranquilla
divagazione sulle stradine campestri nella piana allo sbocco della Valle
Po, evitando in tal modo l’insidiosa Sp 26. Fondo stradale. Asfalto prevalente, buona strada bianca si incontra
nei tratti iniziale e (soprattutto) finale, al ritorno all’abbazia.
Abbazia di Staffarda – Bealera del Molino – attraversamento Sp 22 – Bosco di Staffarda
- Borgata Flesie – Chiesa di San Firmino – Via Bastide Senaude – guado
sul Po (Via Vecchia di Barge-Saluzzo) – Via Genre – attraversamento Sp
26 - Via Basse, Via Poetto, Via Spina, Santa Maria della Spina– Revello –
Via San Firmino – Chiesa Madonna delle Grazie – Via Antica di Barge –
Via Signoretta – Borgata Picotta (Envie) – Bosco di Staffarda - Abbazia di Staffarda. Stazione ferroviaria: un giorno, forse, Saluzzo. Un’opportunità affidata però al possibile ripristino della linea.
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